Un monogramma, le tre iniziali del nome Palazzo Vertemate Franchi. Il font utilizzato è Didot, un Bodoniano, una famiglia di font legata all’idea eleganza e tradizione italiana. Sono state utilizzate solo le aste necessarie e, rispettando l’inclinazione di 67 gradi delle stesse, sono state omesse parti delle lettere. L’asta orizzontale della effe sostituisce otticamente la grazia dela “V”. Con l’uso delle iniziali bodoniane, di cui la effe corsiva, l’obiettivo era ottenere una forma sinuosa ma minimale, decorativa e rinascimentale quasi musicale, un segno leggero, e contemporaneo.
Ruotato di 90 gradi (per copertine e poster) da slancio al layout, dove l’asta orizzontale della effe diventa verticale fornedo quindi una guida per l’allineamento del testo. Il monogramma simbolo all’occorrenza diventa “contenitore” quindi dinamico, dando vita ai diversi cromatismi legati al palazzo.
